ricerca e conservazione

RICERCA

Pappagallo cenerino

Il Parco ha collaborato con l’Università di Milano, promuovendo e sostenendo la ricerca scientifica. Tra i programmi, lo studio del repertorio vocale del pappagallo cenerino che Milano ha realizzato in collaborazione con l’università di Makerere, in Uganda. inoltre, il Parco ha partecipato a un piano internazionale per il reinserimento delle orici dalle corna a sciabola nel loro ambiente naturale, in Tunisia.

CONSERVAZIONE

Tigre del bengala

Dalla fine degli anni ’80, il Parco partecipa ai progetti internazionali di conservazione delle specie animali in via di estinzione. Nuovo arrivo in questo ambito è nel 1988 la testuggine delle Seychelles e nel 1994 la tigre bianca del Bengala. La tigre bianca ha trovato alle Cornelle un ambiente ideale ed ha potuto riprodursi già dall’anno successivo al suo arrivo. Nel 2006 con l’arrivo di un gruppo di ghepardi e tre esemplari di leoni bianchi, nel 2008 con l’arrivo di una coppia di rinoceronti bianchi. Ora il parco ospita più di 120 specie di animali rari e meno rari e tra questi vanta di ospitare uno dei gruppi più numerosi in Europa di esemplari di giraffe arrivate dal Sud-Africa nel 1989 e nel 2000.

Con un investimento continuo nelle strutture per gli animali e in quelle ricettive, e sempre più attento al benessere degli animali

Nel 2004 è stata inaugurata la Selva Tropicale, una vasta area da attraversare in compagnia degli animali. Un progetto intelligente che consente di vivere l’emozione di un incontro diretto con gli animali, nel pieno rispetto delle loro sensibilità.

Nel 2009 ha inaugurato un ambulatorio veterinario per tutti gli animali che ospita e la nuova area orsi, mentre nel 2010 la nuova area foche.
Continuando con questo progetto il Parco, con il compimento del 30° anniversario, inaugurerà la nuova Serra Aldabra.

Nel 2015 è stata realizzata la quarta area tematica di 10.000 mq, La Savana: un’esperienza unica in cui incontrare zebre, rinoceronti, antilopi e gru coronate. Oltre a essere stata progettata per garantire un alto standard di benessere e tutela per gli animali, la Savana offre condizioni di osservazione ottimali per il visitatore che, passeggiando su terrapieni, si trova immerso nell’ habitat ideale degli animali ospitati.

Nel 2017 viene inaugurata la nuova area elefanti, un’ampia zona dedicata interamente ai secondi animali terrestri più grandi al mondo.