PANDA MINORE

Ailurus fulgens

  • Nome:
    PANDA MINORE

    Nome scientifico:
    Ailurus fulgens

    Classe:
    Mammiferi

    Ordine:
    Carnivori

    Famiglia:
    Ailuridi

    Provenienza:
    Asia

    Alimentazione:
    bambù – vegetali – frutta-uova -insetti

    Habitat:
    foreste di bambù, aree montuose, sottoboschi

    Riproduzione:
    131 giorni, 1-5 cuccioli per parto

  • L’area di distribuzione del panda minore, chiamato anche panda rosso, è discontinua e si estende in Nepal, India, Birmania e Cina. Occupa foreste di bambù fra i 1.500 e i 4.800 m di altezza, in aree con temperature tra i 10° e i 35° C. Si adatta a diverse tipologie forestali, ma predilige le aree montuose con foreste sia di conifere sia caducifoglie e sottoboschi ricchi di bambù.
    La lunghezza esclusa la coda è di 50-65 cm mentre la coda misura circa 30-50 cm. Il peso varia tra i 3 e i 6 kg.
    Attivo più di giorno che di notte, vive solitario o al massimo in coppia e trascorre gran parte del suo tempo sugli alberi nutrendosi di foglie di bambù, radici, bacche, frutta e all’occorrenza uova, insetti piccoli mammiferi e uccelli. Quando mangia afferra il cibo con le zampe anteriori e lo porta alla bocca, dove viene masticato a lungo prima di essere ingerito.
    Essendosi evoluto come un animale carnivoro, l’apparato digerente non è adatto a una dieta vegetariana carente di proteine per cui, per sopravvivere, deve ingerire grosse quantità di vegetali.
    E’ dotato di artigli robusti, curvi e semi-retrattili che gli permettono di afferrare rami, foglie e frutta. Inoltre, le zampe anteriori sono dotate di un falso pollice, un’estensione dell’osso del carpo, usato per afferrare la vegetazione. Il palmo rivestito di peli e gli artigli semiretrattili fanno del panda minore un ottimo arrampicatore.
    Molto sensibile al caldo, cerca riparo dai raggi del sole tra i rami e le cavità degli alberi. Ama dormire sui rami più alti, dove si raggomitola coprendosi la testa con la lunga e folta coda per proteggersi dal freddo, oppure si sdraia su un tronco con le zampe a penzoloni. La coda è utilizzata come bilanciere durante il movimento.
    Il principale predatore è il leopardo delle nevi.
    Il panda minore e il panda gigante bianco e nero (Ailuropoda melanoleuca) sono imparenti tra loro alla lontana sebbene condividano il nome, vivano entrambi in foreste pluviali di montagna e si nutrano in gran parte di bambù.
    La IUCN classifica il panda minore come specie in pericolo.
    La minaccia maggiore viene dalla pressione umana che distrugge le foreste in cui vive per far posto a campi coltivabili e pascoli. Si stima sopravvivano 10.000 esemplari.