LEOPARDO NEBULOSO

Nome:
LEOPARDO NEBULOSO

Nome scientifico:
Neofelis nebulosa

Classe:
Mammiferi

Ordine:
Carnivori

Famiglia:
Felidi

Provenienza:
Asia

Alimentazione:
carne

Habitat:
Foreste tropicali e subtropicali, paludi di mangrovie e nelle praterie

Riproduzione:
90 giorni, 2-4 cuccioli per parto

Vive nel sud-est dell’Asia: Himalaya, Cina, Bhutan, Nepal, Borneo. Predilige le foreste tropicali e subtropicali fino ad altitudini di 2000 metri, ma lo si incontra anche nelle paludi di mangrovie e nelle praterie. Essendo un animale estremamente elusivo è poco conosciuto. Tendenzialmente solitario sembra che passi la maggior parte del suo tempo sugli alberi.
E’ un felino di medie dimensioni. La lunghezza del corpo varia da 60 a 110 cm esclusa la coda che misura 60- 90 cm ed è un aiuto indispensabile quando salta da un albero all’altro per mantenere l’equilibrio. Il mantello ha color marrone rossiccio, sfuma nel grigio ed è ricoperto da macchie ellittiche irregolari che ricordano le nuvole. Le grosse zampe sono dotate di lunghi e affilati artigli che gli permettono di scendere anche a testa in giù dagli alberi.
L’alimentazione carnivora è composta da scimmie, uccelli, cervi, bovini, capre, cinghiali, rettili che vengono cacciati prevalentemente di notte effettuando agguati dagli alberi.
Il leopardo nebuloso raggiunge la maturità sessuale a due anni e le femmine possono partorire una cucciolata ogni anno. La gestazione dura circa 3 mesi e mediamente vengono partoriti da 2 a 4 cuccioli ciechi. Dopo 2 settimane aprono gli occhi e cominciano a mangiare carne anche se saranno allattati ancora per cinque mesi.
Il più grande pericolo, per la sopravvivenza del leopardo nebuloso, è rappresentato dalla riduzione dell’habitat. Inoltre la caccia rappresenta ancora una forte minaccia. I denti e la pelliccia sono ambiti trofei di caccia. Inoltre le ossa sono utilizzate come ingredienti della medicina tradizionale cinese. In cattività vivono fino a 17 anni.
La IUCN pone la specie tra quelle vulnerabili. La CITES in Appendice I tra le specie il cui commercio internazionale è vietato.